Porta di Prada

Porta di Prada da Esino Lario

La Porta di Prada è uno dei luoghi più fotografati della Grigna settentrionale dando la possibilità di vedere una formazione rocciosa molto particolare, oltre che una vista panoramica straordinaria.

Raggiungere il punto di partenza per questa escursione è semplice e molto comodo dato che, al termine della strada asfaltata, potrete godere di un ampio parcheggio a pagamento (5,00 euro per la tariffa giornaliera) situato all’alpe di Cainallo a Esino Lario.

Potete pagare il ticket in una colonnina posta proprio all’entrata dell’albergo Cainallo.

Fate attenzione: senza il pagamento visibile sul cruscotto della vostra vettura la multa è assicurata!

Lasciata la macchina si prosegue per una salita visibile nelle vicinanze del parcheggio fino ad incontrare una serie di cartelli con le diverse indicazioni.
Il primo tratto dell’escursione è lo stesso che conduce ai rifugi Bogani, Brioschi e Bietti-Buzzi.

Dopo circa 30 minuti dalla partenza sarà necessario svoltare a destra seguendo il sentiero n.24.

Il percorso è semplice e adatto a tutti perché non presenta particolari difficoltà fisiche.
C’è un solo punto più esposto dotato di catene per aiutarsi in caso di necessità.

Vi attendono zone boschive di faggi che nelle stagioni più fredde regalano sfumature di colori autunnali alternate a zone più rocciose dove il paesaggio si apre in tutta la sua bellezza.

Nelle stagioni invernali ricordate di munirvi di ramponcini perché alcune zone meno esposte rendono il sentiero ghiacciato e più pericoloso. La montagna non va mai sottovalutata!

Proseguendo sul sentiero si arriva alla Bocchetta di Prada dove è possibile scorgere la nostra meta, dopo circa 1 ora di cammino percorsi in 300 metri di dislivello potrete ammirare la Porta di Prada.

Si tratta di una formazione rocciosa calcarea alta circa 20 metri che presenta un arco vuoto al suo interno ricavato dall’erosione avvenuta nel corso di millenni. Al centro troverete un crocifisso mentre ai lati sono state affisse alcune targhe commemorative.

Vi consiglio di posizionarvi esattamente al centro della Porta e guardare sopra di voi per godere di questa bellezza naturale che il territorio lecchese ci offre.