L'escursione al Monte Due Mani offre un'esperienza suggestiva immersa nella bellezza naturale della Valsassina. Con un'altitudine di 1.666 metri, questa vetta regala uno straordinario panorama che spazia da Resegone, Grignetta e Grignone a un lato, a Piani di Artavaggio, Sodadura, Zuccone Campelli, Piani dei Resinelli, Coltignone, San Martino e monte Barro dall'altro.
Il percorso consigliato parte da Culmine San Pietro, offrendo una sfida di difficoltà media su un sentiero escursionistico ben tenuto. Per chi preferisce alternative, la variante 1 parte da Ballabio, con 10 km e 600 metri di dislivello, mentre la variante 2 è più impegnativa con 6 km e 950 metri di dislivello, ideale per escursionisti ben allenati.
L'accesso in auto è agevole grazie a strade comode, rendendo l'arrivo al punto di partenza senza affrontare strette e tortuose strade di montagna. Durante l'escursione, il sentiero attraversa boschi ripidi e tratti più lievi, offrendo momenti di respiro e ammirazione della natura circostante.
La cresta che scende verso sud offre una vista panoramica sulle maestose montagne circostanti.
La sicurezza è prioritaria, con il sentiero generalmente in ottime condizioni. Un breve tratto prima della vetta richiede attenzione in presenza di neve, rendendo il percorso meno adatto alle famiglie con bambini senza esperienza in montagna. È consigliabile partire ben attrezzati, considerando l'assenza di rifugi lungo il tragitto.
L'anello per il rientro, che scende lungo il sentiero alla Bocchetta di Desio, offre un'alternativa panoramica con vista sulla Grigna. Le varianti al percorso, da Culmine San Pietro o Ballabio, offrono opzioni diverse in termini di lunghezza e dislivello, consentendo agli escursionisti di personalizzare l'esperienza.
In conclusione, l'escursione al Monte Due Mani è un'opzione versatile che soddisfa sia gli amanti della natura che gli escursionisti più avventurosi, offrendo panorami mozzafiato e una gratificante immersione nella bellezza delle montagne.